Stategie di prevenzione degli infortuni nel running.
- Enrico Basso Coaching
- 29 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 13 dic 2022
In questo articolo è stata analizzata la cinematica di corsa di 108 runners (72 infortunati e 36 non infortunati) per capire se c’è un’associazione tra gli infortuni ed il pattern di movimento degli arti inferiori.
Cosa è stato osservato: il gruppo di runners infortunati tende ad atterrare con la gamba più distesa ed una maggiore dorsiflessione della caviglia rispetto ai runners non infortunati, inoltre il gruppo degli infortunati mostrava una maggiore adduzione dell’anca e una maggiore flessione anteriore del tronco rispetto ai non infortunati.
L’analisi statistica indica che la flessione/caduta del bacino e un maggiore angolo del ginocchio nel momento dell’atterraggio sono i predittori piu significativi degli infortuni tra i parametri analizzati.
I risultati di questo studio possono avere diverse applicazioni; in particolare una volta identificato il problema, si può lavorare con l’allenamento allo specchio durante la corsa per avere un feedback sulla stabilità del bacino e sul potenziamento degli abduttori e del medio glutei.
Per migliorare l’appoggio della caviglia si può lavorare sulla mobilità, aumentare la cadenza di corsa e/o modificare il pattern di atterraggio del piede.

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