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Sport ai tempi dell'epidemia

  • Enrico Basso Coaching
  • 23 mar 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 13 dic 2022

In seguito all'emergenza sanitaria che stiamo vivendo abbiamo assistito alla cancellazione di tutti gli eventi sportivi fino a data da destinarsi e a delle restrizioni importanti per la pratica dell'attività fisica, oggi proverò a spiegarvi come strutturare l’allenamento in questa situazione e se allenandoci andiamo ad indebolire il nostro sistema immunitario.


Inizio con il parlarvi di come l’allenamento influenza il vostro sistema immunitario.

È conoscenza comune che un allenamento intenso o una gara compromettono il vostro sistema immunitario, o che alcuni atleti sostengono di essersi ammalati in seguito ad una gara, ci sono però diverse ricerche scientifiche che contraddicono queste credenze.

Sicuramente avere uno stile di vita attivo è un beneficio per il nostro fisico e per il sistema immunitario, ma lo è anche svolgere allenamenti intensi o gare ad alta intensità che mettono sotto stress il nostro organismo?


In questo studio[1] sono stati analizzati 273 runner nei due mesi di allenamento precedenti una gara su strada ed è stato osservato che il 25% dei runner che si sono allenati più di 15 miglia a settimana hanno riportato almeno un’infezione, contro il 34.4% dei runner che si allenavano meno di 15 miglia a settimana, inoltre nella settimana post gara non c’è stato un aumento delle infezioni, questo ci suggerisce che i runner che si allenano di più si ammalano meno.


In quest’altro studio[2] sui maratoneti confrontati con un gruppo di controllo di sedentari ha dimostrato che i primi hanno un Vo2max più alto come immaginabile ed inoltre hanno un maggior numero di linfociti NK (+57%) segnale di un sistema immunitario più forte, a parità di età.


Anche sugli animali si verifica lo stesso fenomeno; in quest'altro studio[3] dei ratti sono stati infettati con il virus della salmonella e il tasso di sopravvivenza è stato significativamente più alto nel gruppo di ratti ai quali è stato fatto svolgere esercizio fisico rispetto al gruppo di quelli sedentari.


Ma l’effetto acuto dell’esercizio fisico invece?

In questo studio[4] si è analizzato come l’organismo reagisce in acuto all'esercizio fisico intenso, si è visto che l’esercizio induce una maggior immuno sorveglianza dei linfociti e non una immuno soppressione; “forti evidenze implicano che una riduzione nella frequenza e nella funzione dei linfociti nel sangue a livello periferico nelle ore che seguono l’esercizio vigoroso non si riflettono in immuno soppressione, anzi, la linfocitopenia osservata rappresenta un elevato stato di sorveglianza immunitaria guidata da una mobilizzazione preferenziale delle cellule ai tessuti periferici, questo aumentato traffico di linfociti indotto dall’esercizio porta ad una maggiore immuno sorveglianza.”

Alla luce di questi ed altri studi possiamo affermare che uno stile di vita attivo riduce i rischi di malattie trasmissibili (virali e/o batteriche) e non trasmissibli (cancro) implicando che il sistma immunitario è potenziato dall’esercizio fisico.

Nonostante molti accademici sostengano che in acuto l’esercizio intenso indebolisca l’organismo qui è dimostrato che l’esercizio fisico è probabilmente benefico, ma soprattutto non dannoso per la salute immunologica.

Quelli che ho elencato sono solo alcuni studi, ve ne lascio altri a fine articolo se volete approfondire l’argomento.


Nonostante queste evidenze può capitare di ammalarsi in seguito ad una competizione, questo può essere dovuto a molteplici fattori quali: stress, disidratazione, contatto con molte persone mancanza di sonno, quindi fattori non strettamente legati alla sola attività fisica.


Alla luce di questi fatti, devi smettere di allenarti a causa del coronavirus?

NO! Devi continuare ad allenarti per fortificare il tuo sistema immunitario in primis, ma per molti altri motivi, come evitare la depressione che può arrivare restando molto tempo fermi chiusi in casa e combattere lo stress provocato da questa situazione.


Nel prossimo articolo affronterò il tema della periodizzazione degli allenamenti in questo periodo per non perdere la motivazione e non sprecare tutto il lavoro fatto nei mesi passati.


Articoli scientifici sul tema:

- Physical Activity, Stress, and Self-Reported Upper Respiratory Tract Infection FONDELL, ELINOR1,2; LAGERROS, YLVA TROLLE3; SUNDBERG, CARL JOHAN4; LEKANDER, MATS2,5,6; BÄLTER, OLLE1,7; ROTHMAN, KENNETH J.8,9; BÄLTER, KATARINA1


- Immune function in sport and exercise Michael Gleeson


- Moderate exercise improves antibody response to influenza immunization in older adults Marian LKohut, Barbara AArntson, Wanglok Lee, Kayla Rozeboom, Kyoung-JinYoon, Joan ECunnick, JanetMcElhaney


Bibliografia:

1 Infectious episodes in runners before and after a roadrace. Nieman DC, Johanssen LM, Lee JW 2 Immune function in marathon runners versus sedentary controls. Nieman DC1, Buckley KS, Henson DA

3 - Exercise Enhances Survival Rate in Mice Infected with Salmonella typhimurium Joseph G. Cannon, Matthew J. Kluger 4 Debunking the Myth of Exercise-Induced Immune Suppression: Redefining the Impact of Exercise on Immunological Health Across the Lifespan John P. Campbell* and James E. Turner



 
 
 

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